Il cumino nero può essere considerato un lontano parente del conosciuto e diffuso cumino, ma più dolce e meno pungente, con una nota affumicata, molto usato nella cucina dell’India Settentrionale. In cucina può avere i suoi stessi impieghi: insaporire formaggi, marinare tacchini e maiali.
Per il suo nome, il vero cumino nero – Bunium persicum – viene confuso con la Nigella Sativa, anch’essa erroneamente chiamata cumino nero nella cucina bengalese. Si differenzia dal cumino classico per il colore nero e per una forma più allungata e stretta.